Ogni libro è un viaggio, ogni pagina una tappa. Le antologie poetiche sono un percorso intimo, personale che chi scrive vuole condividere, illustrandocene i sentieri: “la felicità è vera solo se condivisa”, regitava la pellicola Into the wild. E per felicità un poeta può intendere anche la nostalgia, la tristezza, la malinconia, quegli stati d'animo che ci permettono di guardarci all'interno e decifrare, fare ordine in ciò che è indistinto, non quantificabile. Le emozioni sono una risorsa umana dal valore inestimabile, sono la garanzia che l'uomo non può essere intabulato, non possono essere previste tutte le sue reazioni. Le emozioni sono la garanzia della nostra libertà, potremmo azzardare, in quanto in una società sempre più sottomessa al paradigma della tecnica e dell'efficienza, I nostri sentieri, quelli interrotti dell'animo, sono frammentari, friabili, fluidi. Contro il tentativo di solidificare pensieri, azioni e reazioni, l'umanità, fluida, si fa strada per ribadire le sue peculiarità, non classificabili. Nella libreria, possiamo trovare poesie civili come quelle di Rocco Scotellaro o più intime, come quelle della poetessa polacca Wislawa Szymborska. L'associazione D.E.A. Organizza per Mercoledì, 14 Novembre, al Quartiere 2 di Firenze, Villa Arrivabene (Piazza Alberti), alle ore 18:00, la presentazione delle sue edizioni di poesie: protagoniste le pubblicazioni di Hasan Atiya Al Nassan “Roghi sull’acqua babilonese” e di Gigliola Caridi, “Corpo di terra”.
I lavori sono, rispettivamente, edizioni 2003 e 2009 dell’associazione socio-culturale, centro studi e agenzia di stampa D.E.A, che dal 1987 promuove la cultura attraverso la comunicazione professionale e l’informazione impegnata. Nella prefazione curata da Michaela Barilari di “Corpo di terra” si legge: ”umori, odori, carezze, desideri, passioni, amplessi. Nelle poesie d'amore di Gigliola Caridi, un amore che di sentimenti ha ben poco, piuttosto un'emozione, gocciolante di carne e di sangue”. Parliamo di tutto, quando parliamo d’amore, dice Gigliola Caridi:“del passato,del futuro”. Silvana Grippi, inoltre, nella prefazione di “Roghi sull’acqua babilonese”, del poeta e scrittore iracheno Al Nassar, ricorda la pecca dell’editoria italiana, che “ha trascurato e sottovalutato la produzione islamica contemporanea, rendendo inaccessibile alla maggioranza dei lettori una cultura fecondissima di opere e di autori”. Qui di seguito, riportiamo le collane delle edizioni che l'agenzia di stampa, nonchè associazione DEApress ha curato, mettendo nero su bianco il suo impegno civile nella Firenze contemporanea.
FRAMMENTI STORICI (premi Fanzine)2009 Vasi e cucchiai per uso cosmetico nel Medio e Nuovo Regno in Egitto - Marilena De Maio2010 “Emergenza immigrazione!”
Storie di ordinaria esclusione - Ilaria MorrealeMEDIAMIX2000 Dall'Immagine all'Immaginario - Geografie della visione - a cura di Silvana GrippiMATERIALE DIDATTICO, ATTI E CONVEGNI1992 Quale pace? - Comune di Firenze - Q.11996 Pratolini e Firenze - Comune di Firenze2002 Conoscere l'ambiente per difenderlo – CESVOT(Atti del convegno).2007 La fotografia nella scuola: una risorsa dimenticataGinetto Olivieri Passeri e Silvana Grippi
DOSSIER2002 Palestina - AA.VV.Genova - AA.VV.2009 D.E.Ambiente - AA.VV.2011 D.E.A. - La sua storia attraverso le pubblicazioni.
Dal 1987 al 1996 - Simone Rebora
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