ROSYBYNDY
"Voglio un'altra epoca"
L'insofferenza verso il mondo attuale, vista con un occhio lucido da una finestra, attraverso le pieghe di una veneziana, nella penombra di una stanza. Il punto di vista è l’occhio di Rosybyndy, seduto sulla sua carrozzella e paradossalmente “coi piedi per terra” più di ogni altro. Con “Voglio un'altra epoca” rompe un silenzio che durava da anni Luigi Piergiovanni, storico cantautore dal moniker così visionario e allegorico anche verso quella determinata scena politica del tempo. Oggi promette un nuovo disco di cui non conosciamo ancora niente se non questo brano, acido, ricco di quiete e di rabbia, dissonante come suo solito, sovversivo per quei palati decisamente vincolati ai cliché dell'estetica. Un nuovo singolo, un nuovo futuro che parte dall'assurda consapevolezza di un tempo strano.