Sabato 29 Novembre 2014, Cinema “ la Perla “ Via dei Neri 5, Empoli
Il Centro Studi Bruno Ciari coordinerà il Convegno dal tiolo “ La parola al centro. Educare a pensare”
a cura di: Maura Striano, Alessandro Mariani, Clara Silva
Chi è lo straniero? Perché abbiamo paura del diverso?
Tra i termini per definire il concetto di straniero troviamo estraneo, nemico, minaccia. Oggi lo straniero viene accolto; portatore di un proprio vissuto, di una storia biografia, si ritrova a lottare con la conciliazione di due mondi culturali diversi quello della famiglia di origine e quello della società d’inserimento, e deve essere supportato.
Lo spazio prefigurato consentirà l’incontro fra culture vicine e lontane, modalità educativa rispettosa delle diversità, da non guardare più con occhi diffidenti e giudicanti ma con occhi curiosi e con desiderio di confrontarsi. Siamo immersi in una realtà già data, in un continuo e ridondate flusso di notizie e di idee . Siamo quindi esseri passivi? Tendiamo a incorporare informazioni che provengono dall’esterno o siamo capaci di adottare un comportamento atto a discriminare il vero dal falso?
Ogni cultura racchiude dentro di sé usanze di paesi e famiglie. Il linguaggio è uno dei principali canali comunicativi dell’individuo, occorrerà prefigurare percorsi di integrazione per lo straniero che si trova sprovvisto della lingua del paese di arrivo. Valorizzare le differenze, fonte di arricchimento reciproco, mantenere vive le proprie tradizioni. Dagli anni Novanta il fenomeno dell’immigrazione ha raggiunto una portata tale da prefigurarsi come un vero e proprio fenomeno sociale e culturale. Cresce sempre di più il numero di nuclei familiari costituite da coppie immigrate, sarà quindi doveroso promuovere un approccio positivo con la diversità fin dai primi anni.
Oggi pedagogisti, insegnanti, ed educatori chiedono maggiori competenze interculturali provviste di azioni educative di cura e di relazione autentiche.
Chiara Salvini#DEApress
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