Quattro sì per il referendum. È stato all’insegna di questo slogan che i più alti rappresentanti dell’arte e della cultura fiorentina si sono mobilitati in questi ultimi giorni. L’obiettivo comune: smuovere l’opinione pubblica da un sempre più diffuso lassismo (predicato anche dalle più alte cariche dello stato); un invito alla presa di coscienza, ma soprattutto all’azione.
E così nella serata di giovedì 9 giugno, piazza S. Maria Novella è stata riscaldata dalle note di una maratona musicale (iniziata alle 20:00 e conclusasi a mezzanotte) che ha visto la partecipazione di grandi nomi della musica italiana (nel ruolo di “presentatrice” Irene Grandi), proponendo l’alta qualità e il divertimento asicurato dalle canzoni dei Modena City Ramblers e Bandabardò, oltre alla partecipazione di band “nostrane”, come i Martinicca Boison.
Sul piano della cultura, i docenti dell’Università degli Studi di Firenze hanno lanciato il loro appello: «Non possiamo che pensare ad un futuro basato su energie pulite e rinnovabili, con una sempre maggiore attenzione al risparmio energetico e non ad un modello di sviluppo sempre più insostenibile per i suoi altissimi costi ambientali e sociali» (QUI il testo completo e la lista dei docenti che hanno aderito).
per DEpress, Simone Rebora
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