Mercoledì 8 novembre si inaugura la XXXIX Edizione del Festival, con protagonista la recente produzione cinematografica internazionale firmata dalle registe, che si terrà presso il Cinema La Compagnia di Firenze in via Cavour 50/r, fino a domenica 12 novembre.
Le anteprime dei cortometraggi che, come i film, saranno in versione originale sottotitolata, inizieranno il pomeriggio alle 15:30 con il cortometraggio Onikuma di Alessia Cecchet.
La trama racconta di due donne che iniziano un percorso e le porterà a comprendere i demoni , che possono apparire sotto molteplici forme. Onikuma è infatti uno yokai (demone del folclore giapponese) che appare sotto forma di orso bipede.
A seguire verranno proiettati Mohamed, le prénom (Malika Zairi) che con leggerezza ed efficacia tratta dei problemi dell'incontro e dell'accoglienza oltre al desiderio diffuso di rifiutare e non capire; il polacco The incredible Elastic Man (Karolina Specht) dove assisteremo alle evoluzioni di un personaggio destrutturato che cerca di darsi una forma; il documentario Mais qu'est-ce qu'elles veulent di Coline Serreau (ospite atteso di questa prima giornata) e, dal Marocco, Initiation aux Musiques ed Danses Amazigh (Farida Benlyazid) - attraverso musiche e danze la regista propone un viaggio cinematografico che attraversa paesaggi di straordinaria diversità.
Il pomeriggio si conclude con una produzione italiana: Noi siamo cultura – Monuments Women di Giuseppe Carreri, un viaggio lungo l'Italia alla scoperta dell'imprenditorialità culturale indipendente.
Alle ore 19.00 si terrà il primo dei talk (incontri giornalieri con le registe ospiti - aperti al pubblico, esperti del settore e giornalisti per un confronto sulle tematiche affrontate dai film in programma) con la già citata registra, attrice e scrittrice francese Coline Serreau oltre a Mariann Lewinsky, Farida Benlyazid e Dounia Benjelloun.
L'appuntamento con il film d'apertura - con cui si conclude la prima giornata del festival - è alle 21.00, dopo la consegna del sigillo della Pace del comune di Firenze.
Ancora una volta la protagonista è Coline Serreau con il suo Saint-Jacques... La Mecque.
Il film, profondo ma anche divertente, narra di tre fratelli (una insegnante che si professa laica, un ricco imprenditore e un alcolizzato filosofeggiante) che per incassare l'eredità della madre sono obbligati a partecipare al pellegrinaggio che porta a Santiago di Compostela. Il tutto accompagnato da splendidi paesaggi e incanto musicale.
Ulteriori informazioni sul festival e il suo programma sono disponibili nei siti: http://www.laboratorioimmaginedonna.it/2017/10/18/segnare-il-tempo-2017/
http://www.cinemalacompagnia.it/programma
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